articoli di Norman Finkelstein, Michele Giorgio, Gideon Levy, Francesca Albanese, Piergiorgio Odifreddi, Primo Levi (ripresi da zeitun.info, ilfattoquotidiano.it, pagineesteri.it)
Atroce dichiarazione da parte di UK Lawyers for Israel (Uklfi), un gruppo di avvocati a sostegno di Israele, con sede in Gran Bretagna
Secondo l’associazione, la guerra in corso a Gaza avrebbe il benefico effetto di ridurre l’obesità nella popolazione della Striscia e quindi aumentare l’aspettativa di vita tra i palestinesi. Sinora i bombardamenti israeliani hanno causato circa 52mila morti, la metà dei quali donne e bambini. Diversi studi ritengono però queste cifre largamente sottostimate. Tutti gli operatori presenti sul posto segnalano inoltre situazioni di carenza di cibo e grave malnutrizione, specie tra i bambini. I camion di aiuti e beni alimentari sono infatti bloccati da settimane da Israele.
Come ricorda il quotidiano inglese Guardian, le dichiarazioni sono state fatte da Jonathan Turner, amministratore delegato di Uklfi, in risposta a una mozione che sarà discussa durante l’assemblea generale annuale del Co-operative Group e che chiede di interrompere la vendita di prodotti ortofrutticoli israeliani. Turner ha invitato quindi i proponenti a ritirare la mozione. In particolare l’avvocato critica una ricostruzione della rivista britannica specialistica Lancet secondo cui le vittime a potrebbero, in realtà, superare le 180mila.
Ha quindi affermato che la stima di Lancet “Ha anche ignorato i fattori che potrebbero aumentare l’aspettativa di vita media a Gaza , tenendo presente che uno dei maggiori problemi di salute a Gaza prima dell’attuale guerra era l’obesità”. Un altro studio pubblicato su Lancet ha rilevato che l’aspettativa di vita a Gaza è diminuita di 34,9 anni durante i primi 12 mesi di guerra, circa la metà (-46,3%) rispetto al livello prebellico di 75,5 anni.
I commenti degli avvocati britannici per Israele sono stati condannati come “ripugnanti” dalla Palestine Solidarity Campaign (PSC). Tra i sostenitori dell’Uklfi figurano anche l’ex giudice della Corte Suprema John Dyson, l’ex leader conservatore Michael Howard e David Pannick KC, che ha rappresentato anche Boris Johnson e la defunta regina.
Ben Jamal, direttore del PSC, ha dichiarato: “Mentre i bambini della Striscia di Gaza affrontano il crescente rischio di fame, malattie e morte, l’idea del capo degli avvocati britannici per Israele che potrebbero trarre beneficio dalla perdita di peso è assolutamente disgustosa. Questi commenti ripugnanti illustrano esattamente cosa significhi essere ‘per Israele’ e quanto in basso siano disposti a sprofondare i suoi apologeti nel tentativo di giustificare il genocidio a Gaza”.
Una denuncia dell’Uklfi ha spinto l‘ospedale Chelsea and Westminster di Londra a rimuovere nel 2023 un’opera d’arte realizzata da bambini palestinesi, dopo che il gruppo aveva affermato che essa faceva sentire i pazienti ebrei “vulnerabili, molestati e vittimizzati”. Ha inoltre minacciato di intraprendere azioni legali contro il governo del Regno Unito per la sua decisione di sospendere circa 30 licenze per l’esportazione di armi verso Israele.
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