lunedì 26 giugno 2017

Lettera ai cappellani militari, Lettera ai giudici – Lorenzo Milani


Lettera ai cappellani militari, Lettera ai giudici è un libro di Lorenzo Milani pubblicato da Il Pozzo di Giacobbe, curato da Sergio Tanzanella.
Lorenzo Milani aveva letto la lettera dei cappellani militari, decide di rispondere e scrive la lettera ai cappellani militari, la sua lettera viene diffusa e pubblicata, Lorenzo Milani viene denunciato, lui scrive una lettera ai suoi giudici, non viene condannato solo perché è morto.
Tutta la storia con i documenti viene ricostruita e contestualizzata da Sergio Tanzanella.
Avevo letto (e riletto) i libri di Lorenzo Milani e le lettere ala fine degli anni settanta, e non me ne sono più dimenticato, e quindi rileggere ancora un libro di e su don Milani mi sembra una cosa bella.
Questo libro sarà per moltissimi persone, che non sanno o non ricordano questa storia, una scoperta di un mondo paradossale, che è quello reale, con i preti che benedicono le guerre.
A pagina 89 il curatore cita le parole, nel 1956, di Pio XII: ”un cittadino cattolico non può appellarsi alla propria coscienza per rifiutare di prestare i servizi e adempiere i doveri fissati per legge”.
(Interessante come la Chiesa cattolica qualche anno dopo dicesse esattamente l’opposto a proposito di un’altra legge dello Stato, ma questo è un altro discorso)
Don Milani è come il bambino che dice che l’imperatore non ha i vestiti, come il Grillo Parlante per Pinocchio, criticare le guerre e chiamare assassino chi uccide non si può dire, a don Milani gliela hanno fatta pagare.
A 50 anni dalla morte (il 26 giugno del 1967), pochi giorni fa, come accade ai profeti o ai disertori, arriva il sigillo della santità, o quasi, con la visita e le parole di papa Francesco a Barbiana (leggi qui e qui).

ecco due documentari (dal sito della Rai)
Lorenzo Milani, vita di un prete scomodo (qui)

Lorenzo Milani raccontato dai suoi allievi (qui)

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