lunedì 9 gennaio 2017

Diamoci da fare - Michael Zezima

 

Una donna che conosco – bianca, di mezza età che chiameremo D – recentemente mi ha parlato di una famiglia musulmana che vive nel suo circondario nei Queens a New York. Una delle figlie di circa undici anni ha iniziato da poco a indossare lo hijab, per cui ho inviato a D un link che parlava di un rapido incremento post elettorale di crimini razzisti. La volta dopo che D ha visto la ragazzina camminare per strada, si è sentita profondamente preoccupata: si è avvicinata alla madre della ragazza e le ha detto che se la figlia si fosse sentita spaventata o avesse subito aggressioni, sarebbe stata la benvenuta a casa sua in ogni momento. Le ha promesso che da lei sarebbe stata al sicuro e non le sarebbe potuto accadere nulla. Mi sono sentito molto onorato e ispirato da questa storia e invito ciascuno di voi a considerare a intraprendere azioni simili, il più spesso possibile. Questa non è un’esercitazione.
Benvenuti nell’America di Trump. Diamoci da fare!
Vi siete mai chiesti cosa avreste fatto se foste vissuti nell’Europa degli anni Trenta? Ora avete l’opportunità di scoprirlo. Puoi continuare a denunciare virtuosamente le cose che non vanno sui social media, cercando disperatamente dei like, delle condivisioni o dei follower. Oppure puoi seguire l’esempio di D e darti da fare, sul territorio, nella tua città o nel tuo quartiere. Ovunque sia necessario. Se questa è la direzione che scegli, allora il resto dell’articolo è per te.

Ascoltare per imparare
Se non sei parte di un gruppo che è stato direttamente preso di mira dal trumpismo, non dare per scontato di sapere cosa debba essere fatto. Ascolta. Impara. Agisci. Continua ad ascoltare. Continua ad imparare. Agisci di nuovo. Ripeti.
Sei efficiente o efficace?
Efficiente può significare ricordarsi di richiedere un permesso per una manifestazione autorizzata. Può anche voler dire ricordare a tutti i partecipanti di non portare cartelli con aste in legno o metallo. O può semplicemente voler dire riportare tutto correttamente sulla pagina-evento di Facebook. Riceverai complimenti per essere un bravo organizzatore (sic), ma quello che rimarrebbe fuori dalla tua to-do-list sarebbe: Sii efficace.
Prepara il tuo corpo e la tua mente
La resistenza non è una corsa: è una maratona, con una linea di arrivo non contrassegnata. Buone abitudini, regolare esercizio e cibo sano non sono dei lussi: sono delle necessità. Scegli di prenderti cura di te; allena la tua mente a perseverare; esigi da te stesso più di quanto non si aspetterebbero gli altri; cerca di essere la migliore versione di te stesso; eleva i tuoi standard.
Impegnati alla resistenza e sopravvivenza
Suggerisco caldamente di leggere (o rileggere) questo articolo: Everything you know about self-defense is wrong.
Impara a mettere a fuoco gli obiettivi
Molte cose possono andar storte. Moltissime persone capaci sono già passate attraverso tutto ciò… e non sono neanche arrivate vicino a creare dei sostenibili cambiamenti. Ogni passo che si compie è una sfida. E, tuttavia, non possiamo permetterci di focalizzarci su nessuno di questi, perché ci drenerebbero troppe energie. Concentriamoci su quelli che sono gli obiettivi non negoziabili e punta tutti i tuoi sforzi in quella direzione.
Datti una missione
Individua un obiettivo e impegnati per raggiungerlo. Sicuramente passerai attraverso momenti difficili, ma puoi svegliarti ogni mattina con uno scopo e puoi andare a dormire ogni notte sapendo di aver fatto la tua parte. Questo è il minimo indispensabile che puoi fare.
E non dimenticare mai: in fondo ci stiamo tutti accompagnando a casa a vicenda.

Nessun commento:

Posta un commento