Una donna che conosco – bianca, di mezza
età che chiameremo D – recentemente mi ha parlato di una famiglia musulmana che
vive nel suo circondario nei Queens a New York. Una delle figlie di circa
undici anni ha iniziato da poco a indossare lo hijab,
per cui ho inviato a D un link che parlava di un rapido incremento post
elettorale di crimini razzisti. La volta dopo che D ha visto la ragazzina
camminare per strada, si è sentita profondamente preoccupata: si è avvicinata
alla madre della ragazza e le ha detto che se la figlia si fosse sentita
spaventata o avesse subito aggressioni, sarebbe stata la benvenuta a casa sua in ogni momento.
Le ha promesso che da lei sarebbe stata al sicuro e non le sarebbe potuto
accadere nulla. Mi sono sentito molto onorato e ispirato da questa storia e
invito ciascuno di voi a considerare a intraprendere azioni simili, il più
spesso possibile. Questa non è un’esercitazione.
Benvenuti nell’America di Trump. Diamoci
da fare!
Vi siete mai chiesti cosa avreste fatto
se foste vissuti nell’Europa degli anni Trenta? Ora avete l’opportunità di
scoprirlo. Puoi continuare a denunciare virtuosamente le cose che non vanno sui
social media, cercando disperatamente dei like, delle condivisioni o dei
follower. Oppure puoi seguire
l’esempio di D e darti
da fare, sul territorio, nella tua città o nel tuo quartiere. Ovunque sia
necessario. Se questa è la direzione che scegli, allora il resto dell’articolo
è per te.
Ascoltare per imparare
Se non sei parte di un gruppo che è
stato direttamente preso di mira dal trumpismo, non dare per scontato di sapere
cosa debba essere fatto. Ascolta. Impara. Agisci. Continua ad
ascoltare. Continua ad imparare. Agisci di nuovo. Ripeti.
Sei efficiente o efficace?
Efficiente può significare ricordarsi di
richiedere un permesso per una manifestazione autorizzata. Può anche voler dire
ricordare a tutti i partecipanti di non portare cartelli con aste in legno o
metallo. O può semplicemente voler dire riportare tutto correttamente sulla
pagina-evento di Facebook. Riceverai complimenti per essere un bravo
organizzatore (sic), ma quello che rimarrebbe fuori dalla tua to-do-list sarebbe: Sii efficace.
Prepara il tuo corpo e la tua mente
La resistenza non è una corsa: è una
maratona, con una linea di arrivo non contrassegnata. Buone abitudini, regolare esercizio
e cibo sano non sono dei lussi: sono delle necessità. Scegli di prenderti cura
di te; allena la tua mente a perseverare; esigi da te stesso più di quanto non
si aspetterebbero gli altri; cerca di essere la migliore versione di te stesso;
eleva i tuoi standard.
Impegnati alla resistenza e sopravvivenza
Suggerisco caldamente di leggere (o
rileggere) questo articolo: Everything you know about
self-defense is wrong.
Impara a mettere a fuoco gli obiettivi
Molte cose possono andar storte.
Moltissime persone capaci sono già passate attraverso tutto ciò… e non sono
neanche arrivate vicino a creare dei sostenibili cambiamenti. Ogni passo che si
compie è una sfida. E, tuttavia, non possiamo permetterci di focalizzarci su
nessuno di questi, perché ci drenerebbero troppe energie. Concentriamoci su
quelli che sono gli obiettivi non negoziabili e punta tutti i tuoi sforzi in
quella direzione.
Datti una missione
Individua un obiettivo e impegnati per
raggiungerlo. Sicuramente passerai attraverso momenti difficili, ma puoi
svegliarti ogni mattina con uno scopo e puoi andare a dormire ogni notte
sapendo di aver fatto la tua parte. Questo è il minimo indispensabile che puoi
fare.
E non dimenticare mai: in fondo ci
stiamo tutti accompagnando a casa a vicenda.
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