domenica 29 gennaio 2017

IO SONO (e sarò) PANGEA - Anghelu Marras


Constato, con grande disappunto, la grande enfasi con la quale, la Nuova Sardegna (27/1/2017) – senza firma - dà la notizia del “via libera” del Sindaco, allo sgombero del Centro Culturale e Sociale “Pangea” a Porto Torres.
Erano quattro anni che i giovani del Pangea e gli ospiti delle numerosissime iniziative da loro organizzate offrivano alla città e all’intero territorio innumerevoli iniziative culturali e di spettacolo chiedendo alle amministrazioni varie che la sicurezza dello stabile fosse nell’agenda consiliare.
Tali iniziative, interamente autogestite dai giovani turritani, talvolta in collaborazione con associazioni o centri-studio, hanno sollevato temi e argomenti di vivissima attualità e suscitato, nei locali del Pangea e nel Territorio importantissimi dibattiti culturali, ambientali e sociali che alcuna forza politica cittadina ha mai avuto il merito di suscitare. Valga per tutte la battaglia per le bonifiche dell’E.N.I. vero cancro diffuso nel territorio turritano e in tutto il S.I.N. (Sito di interesse nazionale del nord Sardegna).
Il Sindaco Wheeler e i consiglieri 5 Stelle affermano che “il percorso culturale – del Pangea – si è interrotto perché UNA FORZA POLITICA SI E’ OPPOSTA ALLA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITA’”
Di quale “forza politica” si tratta?
Stante lo scranno occupato dall’unico petulante consigliere che si è cocciutamente, puntigliosamente, tossicamente e volgarmente battuto contro i giovani della sua stessa città (vale a dire un certo Davide Tellini) si tratterebbe del glorioso Partito Sardo d’Azione.
Ora mi domando se il Partito Sardo di Giovanni Columbu sia a conoscenza di questa vergogna pubblica rappresentata da un proprio confuso consigliere comunale, novello “Polifemo” in una città così importante per la Sardegna.
Giovanni Columbu, che, in questi giorni, lancia un forte appello unitario (verso gli indipendentisti, i sovranisti e gli autonomisti sardi) per scegliere un percorso comune nelle ormai poco improbabili prossime elezioni anticipate del Consiglio Regionale della Sardegna, con particolari e originali attenzioni verso le sensibilità sardiste chiedendo loro di ampliare l’orizzonte ideale e politico personale e del Partito, per superare quella disposizione egoistica e miope (il “nostro” Polifemo?) diffusa nei militanti del PSD’Az, per acquisirne un’altra che sia generosa e ideale in grado di ampliare l’orizzonte dell’azione politica del Partito Sardo.
Il “nostro” amico Consigliere, ormai isolato e mal sopportato dai più (tranne che dal cronista della Nuova Sardegna) avrà ben donde per riflettere sulla sua infeconda boria e ottusità.
Certe prese di posizione, come quelle assunte da Tellini, a scorrere l’web, sono assunte da esponenti del Partito Fratelli d’Italia e da fascisti di altri simili consorterie, come per esempio i deviati di Casa Pound che entrati nel Pangea hanno aggredito a martellate alcuni fra i nostri ragazzi e hanno danneggiato i vetri di alcune finestre che il nostro “attentissimo” cronista della Nuova Sardegna pubblica sulla “sua” pagina lasciando intendere al lettore male informato che certi danneggiamenti sono stati opera degli occupanti e non dei componenti di un Commando di picchiatori fascisti che in quel modo e alla stessa stregua del consigliere Tellini o del cronista della Nuova cercano di “infangare” (senza riuscirvi!) una NOBILE STORIA DI LIBERTA’.
Ritorneranno a farsi sentire i giovani turritani, perché il futuro è “cosa loro” …. per i comprimari dell’abuso, del qualunquismo e della sciatteria politica (quelle si, volgari) che nulla hanno a che fare con la politica e tantomeno con la cronaca …. A questi rampolli antichi TANTI AUGURI E BUONA VITA!

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