giovedì 24 gennaio 2019

Incursione delle forze israeliane nel carcere di Ofer: 100 prigionieri palestinesi feriti



Lunedì, le forze israeliane hanno invaso una sezione della prigione di Ofer, nella Cisgiordania occupata, e hanno attaccato i detenuti palestinesi.
In una dichiarazione, la Società per i prigionieri palestinesi – PPS – ha affermato che i militari della forza speciale Metsada hanno assaltato una sezione della prigione dove “hanno attaccato i detenuti palestinesi con proiettili di metallo rivestiti di gomma e gas lacrimogeni”.
Più di 100 prigionieri sono rimasti feriti durante l’attacco, e i loro effetti personali danneggiati.
L’incursione di lunedì è la seconda di questa settimana nella prigione di Ofer. Si tratta di attacchi “brutali e violenti”.
La prigione di Ofer si trova a sud-ovest della città di Ramallah, in Cisgiordania, e detiene circa 1.200 palestinesi.
Secondo i dati diramati a luglio del 2018 dalla PPS, 6.128 6.000 palestinesi – tra cui decine di donne, minorenni e sei parlamentari – sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
Le forze israeliane usano regolarmente attacchi, isolamento punitivo, confisca di oggetti personali e trasferimenti forzati di prigionieri come mezzo di persecuzione e tortura.


Cisgiordania, manifestazioni di massa in solidarietà con i palestinesi aggrediti in carcere
Cisgiordania-PIC e Quds Press. Martedì, migliaia di cittadini palestinesi a Hebron/a-Khalil, Ramallah e Nablus hanno partecipato a proteste organizzate per denunciare le aggressioni israeliane contro i prigionieri nel carcere di Ofer.
I partecipanti hanno issato cartelli e foto di prigionieri e hanno scandito slogan condannando le violazioni di Israele contro i detenuti palestinesi nelle prigioni e manifestando il loro sostegno.
Secondo gli organizzatori delle proteste, le attività in solidarietà con i prigionieri nelle carceri israeliane continueranno fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte dai carcerieri.

1200 detenuti nel carcere di Ofer iniziano sciopero della fame
Oltre 1.200 prigionieri palestinesi nella prigione israeliana di Ofer hanno iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato, in segno di protesta contro le continue violazioni dell’occupazione contro di loro, secondo quanto riportato dall’agenzia Shehab News.
150 prigionieri palestinesi sono stati feritiq uando la polizia militare speciale israeliana ha preso d’assalto la prigione di Ofer, lunedì mattina.
Secondo il PPC, sei prigionieri hanno sofferto di fratture, 40 sono rimasti feriti alla testa e sono stati suturati e gli altri hanno riportato varie ferite causate dall’uso di proiettili di metallo rivestiti di gomma e di gas lacrimogeni.
In risposta alla violenta repressione israeliana, i detenuti rifiutano il cibo e le offerte dell’amministrazione penitenziaria a incontrare i rappresentanti dei detenuti, a meno che tutte le fazioni non siano rappresentate.
da qui

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