lunedì 21 gennaio 2019

Peggio del sito per le scorie nucleari. Cagliari sperimenta la rete 5G - Claudia Zuncheddu

La scienza dice no. Città in tutto il mondo insorgono e Cagliari dorme. La distrazione del sindaco della città mi ricorda un passo della Storia della Rivoluzione Russa di Trotsky, mentre la rivoluzione bussava alle porte di Mosca, lo zar Nicola II annotava nel suo diario: “…Passeggiato con una camicia leggera e ripreso il canottaggio. Preso il tè sulla terrazza… cenato da Olga e Petjia. Letto tutta la sera”.
I colossi delle telecomunicazioni, con la complicità dei governi, promuovono l’implementazione della rete wireless di quinta generazione a livello globale. Mentre si assiste ad una ribellione mondiale per la difesa della vita, a Roma la Regione Sardegna firma l’accordo con il colosso cinese Huawei. Il Ministero dello sviluppo economico ha scelto, bontà sua, la Sardegna come luogo di sperimentazione di una tecnologia contrastata dalla scienza indipendente in tutto il mondo per la sua incompatibilità con ogni forma di vita.
Ma per la classe politica sarda la scelta del Ministero italiano, oggi con Conte e ieri con Renzi, è un privilegio da onorare. Esulta il governo Pigliaru per quella “tecnologia in forte discontinuità con il passato… e perché la Sardegna deve divenire un luogo di innovazione…”. Cagliari è tra le città promosse per la sperimentazione del 5G, la rete che impatterà sulla nostra vita nell’inconsapevolezza del suo sindaco su cui gravano responsabilità penali in materia di salute ambientale e della comunità.
La diffusione del 5G a livello globale implicherà uno stravolgimento ambientale e dell’umanità tale da essere considerato dal diritto internazionale un crimine. Le radiazioni a radiofrequenza stravolgeranno ogni forma di vita nel pianeta. Sono previste milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra, 20.000 nuovi satelliti nello spazio e di 200 miliardi di oggetti trasmittenti (dai lampioni ai semafori). Per l’enorme quantità di dati da trasmettere ad internet gli operatori dovranno installare una rete fittissima di stazioni-base in tutti i centri urbani del mondo.
E’ inimmaginabile la vita del pianeta tra massicce e costanti radiazioni dirette dallo spazio verso la Terra e quelle emesse dalle antenne terrestri. A differenza delle generazioni dal 2G al 4G, il 5G va ben oltre la comune telefonia. Esso è in grado di controllare i cervelli e i comportamenti della gente. Ogni oggetto dalla TV, all’auto, sarà connesso in modalità wireless a internet. Tutto sarà “intelligente”. Le auto non avranno necessità del guidatore. Ma a quali costi? I livelli di radiazioni RF sulla Terra saranno così elevati da costringere ogni forma di vita a subirne l’esposizione costante ed ovunque senza possibilità di fuga.
Dal punto di vista del rapporto costi/benefici per la vita del pianeta c’è da chiedersi se valga la pena tanto scempio in nome di un affare che ha fruttato allo Stato 6,5 miliardi. Fastweb, TIM, Vodaphone, Wind Tre e LLiad si sono accaparrati le frequenze nella nuova tecnologia 5G con la benedizione di Luigi Di Maio che nel corso di un convegno di Huawei, si complimenta con gli operatori per l’affare e promette di sostenere lo sviluppo della tecnologia 5G.
Intanto scienziati di tutto il mondo sostengono, secondo i dati emersi dalle sperimentazioni del 5G in corso, che le irradiazioni di onde millimetriche interferiscono sul DNA, producono effetti sulla cute, sulla proliferazione cellulare, sulla sintesi delle proteine e sui processi infiammatori. “Le onde elettromagnetiche ad alta frequenza causano effetti biologici in termini di plesso ossidativo, alla base di numerose malattie croniche e dello stesso cancro”.
Inutile è stato l’appello di Isde Medici per l’Ambiente al governo Conte con cui chiedeva una moratoria per l’Italia. Il governo M5S/Lega deve garantire continuità al precedente governo, quello che rievoca a noi sardi, l’incontro in Sardegna tra Renzi e Xi Jinping, l’uomo più potente della Terra con il suo miliardo e mezzo di cinesi e le inestimabili ricchezze.
Il mistero di quell’incontro, a cui a nessun sardo è stato dato conoscere, forse oggi è svelato, dall’accordo firmato a Roma dalla Regione Sardegna, Crs4 e dal colosso cinese Huawei. Il Ministero per lo sviluppo economico sceglie anche la Sardegna per la sperimentazione della rete 5G. L’assessore al Bilancio Paci, ossequioso, interpreta la scelta del Ministro, come un’opportunità di sviluppo economico per l’Isola.
Il gestore Fastweb utilizzerà a Cagliari 3 aree ed 1 a Is Molas per il trasferimento dei dati ad alta velocità, il tutto in relazione al progetto del Joint Innovation Center portato avanti da Crs4, dalla Regione Sardegna e dal colosso cinese della telefonia Huawei. Per l’inadeguatezza della classe politica sarda e l’inesistenza del sindaco di Cagliari, la Sardegna è al centro di strategie inimmaginabili, tra fantascienza e storie di spionaggio.
La notizia dell’arresto in Polonia del cinese della Huawei accusato di spionaggio e del suo collaboratore, ex membro dei servizi segreti polacchi, con il quale lo scorso anno hanno collaborato sulla nuova rete di telefonia mobile 5G, nonché l’arresto della figlia del fondatore di Huawei in Canada su mandato di cattura americano, per violazione sulle sanzioni americane contro l’Iran, ci induce a inquadrare la Sardegna in contesti lontani dalla nostra visione del mondo. Quale sarà il ruolo di questa tecnologia criminale sul pianeta e sulla vita nel pianeta.
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Qui l’appello internazionale con le fonti 
All’ONU, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa e ai governi di tutte le nazioni, Noi sottoscritti scienziati, medici, e organizzazioni ambientaliste e cittadini provenienti da ( ) paesi, chiediamo urgentemente l’arresto della diffusione della rete wireless 5G (quinta generazione), incluso il 5G dai satelliti spaziali. Il 5G aumenterà in modo massiccio l’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza (RF) sulle reti 2G, 3G e 4G per le telecomunicazioni già installate. E’ dimostrato che le radiazioni RF sono dannose per l’uomo e l’ambiente. Lo spiegamento del 5G costituisce un esperimento sull’umanità e sull’ambiente, definito come un crimine secondo il diritto internazionale. Sintesi Le società di telecomunicazioni di tutto il mondo, con il supporto dei governi, sono in procinto di implementare la rete wireless di quinta generazione (5G) entro i prossimi due anni. Questo è destinato a rappresentare un cambiamento sociale senza precedenti su scala globale. Avremo case “intelligenti”, imprese “intelligenti”, autostrade “intelligenti”, città “intelligenti” e auto a guida autonoma. Praticamente tutto ciò che possediamo e compriamo, dai frigoriferi alle lavatrici, dai cartoni per il latte, dalle spazzole per i capelli e dai pannolini per bambini, conterrà antenne e microchip e sarà connesso in modalità wireless a Internet. Ogni persona sulla Terra avrà accesso immediato alle comunicazioni wireless ad altissima velocità e a bassa latenza da qualsiasi punto del pianeta, anche nelle foreste pluviali, nel mezzo oceano e nell’Antartico. Ciò che non è sufficientemente conosciuto è che questo comporterà anche cambiamenti ambientali senza precedenti su scala globale. E’ impossibile prevedere quale sarà la densità pianificata per i trasmettitori di radiofrequenza. Oltre a milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra e 20.000 nuovi satelliti nello spazio, 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime, faranno parte dell’”Internet delle cose” entro il 2020, e un trilione di oggetti solo pochi anni dopo. A metà del 2018, il 5G commerciale a frequenze più basse e velocità più basse è stato utilizzato in Qatar, Finlandia ed Estonia. La distribuzione del 5G a frequenze estremamente elevate (onde millimetriche) è prevista per la fine del 2018. Nonostante il diffuso negazionismo, l’evidenza che le radiazioni a radiofrequenza (RF) siano dannose per la vita è già lampante. L’evidenza clinica di esseri umani malati, prove sperimentali di danni a DNA, cellule e sistemi di organi in un’ampia varietà di piante e animali, e prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna – cancro, malattie cardiache e diabete – sono in gran parte causate da inquinamento elettromagnetico, costituiscono una base di letteratura di oltre 10.000 studi peer-reviewed. Se i piani del settore delle telecomunicazioni per il 5G si realizzeranno, nessuna persona, nessun animale, nessun uccello, nessun insetto e nessuna pianta sulla Terra sarà in grado di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a livelli di radiazione a RF che sono Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 2 decine o centinaia di volte più grandi di quelli esistenti oggi, senza alcuna possibilità di fuga in nessun luogo sul pianeta. Questi piani per il 5G minacciano di provocare effetti gravi e irreversibili sugli esseri umani e danni permanenti a tutti gli ecosistemi della Terra. Devono essere adottate misure immediate per proteggere l’umanità e l’ambiente, nel rispetto degli imperativi etici e degli accordi internazionali. (Nota: I riferimenti sono forniti come collegamenti ipertestuali e note di chiusura.) Il 5G coinciderà con un massiccio aumento dell’inevitabile ed involontaria esposizione alle radiazioni wireless 5G a terra Al fine di trasmettere l’enorme quantità di dati richiesti per l’Internet delle Cose (in inglese Internet of Things (IoT)), la tecnologia 5G, quando completamente implementata, utilizzerà onde millimetriche, che vengono trasmesse con difficoltà attraverso il materiale solido. Ciò richiederà ad ogni gestore di installare stazioni base ogni 100 metri1 in ogni area urbana del mondo. A differenza delle precedenti generazioni di tecnologia wireless, in cui una singola antenna si diffonde su una vasta area, le stazioni base 5G ed i dispositivi 5G avranno più antenne disposte in “array a fasi”2,3 che lavorano insieme per emettere fasci focalizzati, orientabili e laser-simili che si rintracciano a vicenda. Ogni telefono 5G conterrà dozzine di minuscole antenne, tutte funzionanti insieme per tracciare e puntare un fascio focalizzato sulla torre più vicina. La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato regole4 che consentono alla potenza effettiva di tali fasci di essere pari a 20 watt, dieci volte più potenti dei livelli consentiti per i telefoni attuali. Ciascuna stazione base 5G conterrà centinaia o migliaia di antenne che puntano più raggi laser-simili a tutti i telefoni cellulari e dispositivi utente nell’area di servizio. Questa tecnologia è chiamata “multiple input multiple output” o MIMO. Le regole FCC consentono che la potenza irradiata effettiva dei fasci di una stazione base 5G sia pari a 30.000 watt per 100 MHz di spettro2 o, equivalentemente, 300.000 watt per GHz di spettro, da decine a centinaia di volte più potente dei livelli consentiti per le attuali stazioni radiobase. 5G nello spazio Almeno cinque compagnie5 stanno proponendo di fornire 5G dallo spazio, da un totale di 20.000 satelliti in orbita bassa e media della Terra che copriranno la Terra con fasci potenti, focalizzati e orientabili. Ogni satellite emetterà onde millimetriche con una potenza effettiva irradiata di fino a 5 milioni di watt6 da migliaia di antenne disposte in un array a fasi. Sebbene l’energia che raggiunge il suolo dai satelliti sarà inferiore a quella delle antenne a terra, essa irradierà le aree della Terra non raggiunte dai trasmettitori e sarà aggiuntiva alle trasmissioni 5G di miliardi di oggetti IoT a terra. Inoltre, i satelliti saranno localizzati nella magnetosfera terrestre, che esercita un’influenza significativa sulle proprietà elettriche dell’atmosfera. L’alterazione dell’ambiente elettromagnetico della Terra può essere una minaccia alla vita ancora più grande dalla radiazione delle antenne a terra (vedi sotto). Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 3 Il danno agli esseri umani e all’ambiente è già stato provato Ancor prima che venisse proposta la rete 5G, decine di petizioni e appelli7 da parte di scienziati internazionali, tra cui l’Appello di Friburgo firmato da oltre 3.000 medici, hanno provocato una sospensione dell’espansione della tecnologia wireless e una moratoria sulle nuove stazioni base.8 Nel 2015, 215 scienziati di 41 paesi hanno comunicato il loro allarme alle Nazioni Unite (ONU) e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).9 Hanno affermato che “numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF] colpiscono organismi viventi a livelli ben al di sotto dei livelli limite indicati dalla maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali “. Più di 10.000 studi scientifici sottoposti a peer review dimostrano danni alla salute umana derivanti dalle radiazioni RF.10,11 Gli effetti includono: 12 • Alterazione del ritmo cardiaco13 • Modificazione dell’espressione genica14 • Alterazione del metabolismo15 • Sviluppo alterato delle cellule staminali16 • Cancro17 • Patologie cardiovascolari18 • Compromissione cognitiva19 • Danno del DNA20 • Impatti sul benessere generale21 • Aumento dei radicali liberi22 • Deficit di apprendimento e memoria23 • Alterazione della funzionalità e della qualità degli spermatozoi24 • Aborto spontaneo25 • Danno neurologico26 • Obesità e diabete27 • Stress ossidativo28 Gli effetti nei bambini comprendono l’autismo, 29 disturbi da deficit dell’attenzione, iperattività (ADHD)30,31 e asma. 32 I danni vanno ben oltre la razza umana, poiché vi sono abbondanti prove di danni a diverse piante e animali selvatici33,34 e da laboratorio, tra cui: • Formiche35 • Uccelli36,37 • Foresta38 • Rane39 • Moscerini della frutta40 • Api41 • Insetti42 • Mammiferi43 • Topi44,45 • Piante46 • Ratti47 • Alberi48 Sono stati riportati effetti dannosi anche a livello microbiologico. 49 L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’OMS ha concluso nel 2011 che le radiazioni RF di frequenze da 30 kHz a 300 GHz sono potenzialmente cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). 50 Tuttavia, studi recenti che includono la relazione fra l’uso del telefono cellulare e il rischio di cancro al cervello, indicano che le radiazioni RF sono cancerogene per l’uomo51 e dovrebbero essere ora classificate come “cancerogeno di gruppo 1” insieme al fumo di tabacco e all’amianto. Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 4 Attualmente, la maggior parte dei segnali wireless è modulata ad impulsi. Il pericolo è correlato sia dall’onda portante ad alta frequenza che alle pulsazioni a bassa frequenza.52 I satelliti 5G devono essere proibiti La Terra, la ionosfera e l’atmosfera inferiore formano il circuito elettrico globale53 in cui viviamo. È ben noto che i ritmi biologici—di umani,54,55 uccelli,56 criceti,57 e ragni58,59—sono controllati dall’ambiente elettromagnetico naturale della Terra, e che il benessere di tutti gli organismi dipende dalla stabilità di questo ambiente, incluse le proprietà elettriche dell’atmosfera. 60,61,62,63 Cherry, in un’innovativa pubblicazione,64 ha spiegato l’importanza delle risonanze di Schumann65 e i motivi per cui i disturbi ionosferici possano alterare la pressione sanguigna, i livelli di melatonina, e causare “cancro, malattie riproduttive, cardiache, neurologiche e morte”. Questi elementi del nostro ambiente elettromagnetico sono già stati alterati dalle radiazioni delle linee elettriche. La radiazione armonica della linea elettrica66 raggiunge la ionosfera terrestre e la magnetosfera, dove è amplificata dalle interazioni delle particelle d’onda. 67,68 Nel 1985, il Dott. Robert O. Becker avvertì che la radiazione armonica della linea elettrica aveva già cambiato la struttura della magnetosfera, e che la continua espansione di questo effetto “minaccia la certezza di tutta la vita sulla Terra”.69 Il posizionamento di decine di migliaia di satelliti sia nella ionosfera che nella magnetosfera, emettendo segnali modulati a milioni di watt e milioni di frequenze, è capace di alterare il nostro ambiente elettromagnetico oltre alla nostra capacità di adattamento allo stesso.70 Il monitoraggio informale ha già fornito prove che indicano effetti gravi su esseri umani e animali dai circa 100 satelliti che hanno fornito il servizio telefonico 2G e 3G dall’orbita bassa dal 1998. Tali effetti non possono essere spiegati solo dai bassi livelli di radiazioni a terra. La conoscenza di altre discipline scientifiche pertinenti deve essere presa in considerazione, compresi i campi della fisica dell’atmosfera e dell’agopuntura.71,72,73,74 L’aggiunta di 20.000 satelliti 5G inquinerà ulteriormente il circuito elettrico globale75,76 e potrebbe alterare le risonanze di Schumann, 77 che si è evoluta con tutta la vita sulla Terra. Gli effetti saranno universali e potrebbero essere profondamente dannosi. Il 5G è qualitativamente e quantitativamente differente dal 4G L’idea che tollereremo decine o centinaia di volte più radiazioni a lunghezze d’onda millimetriche si basa sull’errato concetto del corpo umano che viene considerato come un guscio riempito con un liquido omogeneo. 78,79 L’ipotesi che le onde millimetriche non penetrino oltre la pelle ignora completamente nervi,80 vasi sanguigni81,82 e altre strutture conduttrici elettricamente che possono trasportare correnti indotte dalle radiazioni nel corpo.83,84,85 Un altro errore anche potenzialmente più grave è che gli array a fasi non siano antenne ordinarie. Quando un normale campo elettromagnetico entra nel corpo, fa muovere le cariche e le correnti fluiscono. Ma quando gli impulsi elettromagnetici estremamente brevi entrano nel corpo, succede qualcos’altro: le stesse cariche in movimento diventano piccole antenne che rilanciano il campo elettromagnetico e lo mandano più in profondità nel corpo. Queste onde nuovamente irradiate sono chiamate precursori di Brillouin. 86 Diventano significative quando la potenza o la fase delle onde cambiano abbastanza rapidamente. 87 Il 5G probabilmente soddisferà entrambi i criteri. Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 5 Inoltre, la penetrazione superficiale di per sé pone un pericolo unico per gli occhi e per l’organo più diffuso del corpo, la pelle, così come per le creature molto piccole. Recentemente sono stati pubblicati studi peer-reviewed, che riportano ustioni cutanee termali88 da radiazione 5G nell’uomo e assorbimento risonante da parte di insetti, 89 che assorbono fino a 100 volte più radiazioni a lunghezze d’onda millimetriche rispetto alle lunghezze d’onda attualmente in uso. Dal momento che le popolazioni di insetti volanti sono diminuite del 75-80% dal 1989 anche nelle aree naturali protette,90 le radiazioni 5G potrebbero avere effetti catastrofici sulle popolazioni di insetti in tutto il mondo. Uno studio del 1986 di Om Gandhi avvertiva che le onde millimetriche sono fortemente assorbite dalla cornea dell’occhio e che l’abbigliamento ordinario, essendo di dimensioni millimetriche, aumenta l’assorbimento di energia da parte della pelle con un effetto di tipo risonanza.91 Russell (2018) esamina gli effetti noti delle onde millimetriche su pelle, occhi (inclusi cataratta), frequenza cardiaca, sistema immunitario e DNA.92 I regolatori hanno deliberatamente escluso la prova scientifica del danno Le parti interessate finora nello sviluppo del 5G sono state l’industria e i governi, mentre i rinomati scienziati internazionali che studiano le radiazioni elettromagnetiche e che hanno documentato effetti biologici su esseri umani, animali, insetti e piante e gli effetti allarmanti sulla salute e sull’ambiente in migliaia di studi peer-reviewed sono stati ignorati. La ragione dell’attuale inadeguatezza delle linee guida sulla sicurezza è che i conflitti d’interesse degli enti regolatori “a causa dei loro rapporti con le telecomunicazioni o le società elettriche minano l’imparzialità che dovrebbe governare la regolamentazione degli standard di esposizione pubblica per le radiazioni non ionizzanti”.93 Nella sua review, il Professore emerito Martin L. Pall espone dettagliatamente i conflitti d’interesse e gli elenchi di importanti studi che sono stati esclusi.94 L’ipotesi termica è obsoleta – sono necessari nuovi standard di sicurezza Le attuali linee guida sulla sicurezza si basano sull’ipotesi obsoleta secondo cui il riscaldamento è l’unico effetto dannoso dei campi elettromagnetici. Come hanno affermato Markov e Grigoriev, “oggi gli standard non considerano il vero inquinamento dell’ambiente con radiazioni non ionizzanti”.95 Centinaia di scienziati, tra cui molti firmatari di questo appello, hanno dimostrato che molti diversi tipi di malattie e danni alla salute acuti e cronici sono causati senza riscaldamento (“effetto non termico”) da livelli di radiazioni molto al di sotto delle linee guida internazionali.9 Gli effetti biologici si verificano anche a livelli di potenza vicini allo zero. Gli effetti trovati a 0,02 picowatt (trilioni di watt) per centimetro quadrato o meno includono l’alterazione della struttura genetica di E. coli96 e dei ratti, 97 elettroencefalogramma alterato negli esseri umani,98 una stimolazione della crescita nelle piante di fagioli99 e una stimolazione dell’ovulazione nei polli.100 Per proteggersi dagli effetti non termici, è necessario prendere in considerazione la durata dell’esposizione. Il 5G esporrà tutti a molte più trasmissioni simultaneamente e continuamente, giorno e notte senza interruzione. Sono necessari nuovi standard di sicurezza che dovrebbero basarsi sull’esposizione cumulativa e non solo sui livelli di potenza, ma anche sulla frequenza, larghezza di banda, modulazione, forma d’onda, ampiezza dell’impulso e altre proprietà che sono biologicamente importanti. Le antenne devono essere limitate a luoghi specifici e identificati. Per proteggere gli esseri umani, le antenne devono essere situate lontano da dove le persone vivono e Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 6 lavorano, ed escluse dai diritti di passaggio pubblici in cui le persone camminano. Per proteggere la fauna selvatica, devono essere esclusi dai santuari naturali e ridotti rigorosamente al minimo nelle aree remote della Terra. Per proteggere la vita, i satelliti per le comunicazioni commerciali devono essere limitati e vietati nelle orbite basse e medie della Terra. Gli array in fase devono essere proibiti sulla Terra e nello spazio. Le radiazioni RF hanno effetti sia acuti che cronici Le radiazioie RF hanno effetti sia immediati che a lungo termine. Il cancro e le malattie cardiache sono esempi di effetti a lungo termine. Alterazioni del ritmo cardiaco101 e cambiamenti nella funzione cerebrale (EEG)102 sono esempi di effetti immediati. Una sindrome che è stata chiamata malattia da onde radio103 nell’ex Unione Sovietica e che oggi104 nel mondo si chiama ipersensibilità elettromagnetica (EHS) può essere acuta o cronica. Il professor Dr. Karl Hecht ha pubblicato una storia dettagliata di queste sindromi, con una review di oltre 1.500 articoli scientifici russi e le storie cliniche di oltre 1.000 dei suoi pazienti in Germania. I risultati oggettivi comprendono disturbi del sonno, pressione arteriosa e frequenza cardiaca alterate, disturbi digestivi, perdita di capelli, tinnito e rash cutaneo. I sintomi soggettivi comprendono vertigini, nausea, mal di testa, perdita di memoria, incapacità di concentrazione, affaticamento, sintomi simil-influenzali e dolore cardiaco.105 La linea guida EUROPAEM EMF afferma che l’EHS si sviluppa quando le persone sono “continuamente esposte nella loro vita quotidiana” a livelli crescenti di campi elettromagnetici e che “la riduzione e la prevenzione dell’esposizione a campi elettromagnetici” è necessaria per ripristinare la salute di questi pazienti.106 L’EHS non dovrebbe più essere considerata una malattia, ma un danno causato da un ambiente tossico che colpisce una parte sempre più grande della popolazione, stimata già in 100 milioni di persone in tutto il mondo,107,108 e che potrebbe presto interessare tutti109 se sarà consentita l’introduzione in tutto il mondo del 5G. La Dichiarazione Scientifica Internazionale sull’EHS e la sensibilità chimica multipla (MCS), a Bruxelles, ha dichiarato nel 2015 che “l’inattività è un costo per la società e non è più un’opzione … noi unanimemente riconosciamo questo grave pericolo per la salute pubblica … chiedendo con urgenza che le principali misure di prevenzione primaria siano adottate per affrontare questa panepidemia che si prospetta in tutto il mondo”.110 I governi mondiali stanno fallendo nel loro dovere di cautela nei confronti delle popolazioni che governano Nella loro fretta di implementare il 5G e incoraggiare l’uso non vincolato dello spazio esterno, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e i governi nazionali di tutto il mondo stanno adottando misure per garantire un ambiente normativo “senza barriere”.111 Stanno impedendo alle autorità locali di far rispettare le leggi ambientali112 e “nell’interesse di uno spiegamento rapido ed economico”, stanno eliminando “oneri superflui … come le procedure di pianificazione locale [e] la varietà di limiti specifici sulle emissioni dei campi elettromagnetici (EMF) e dei metodi necessari per aggregarli”.113 Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 7 I governi stanno anche promulgando leggi per permettere un uso delle strutture wireless in tutti i diritti di passaggio pubblici.114 Ad oggi, la maggior parte delle strutture wireless sono state collocate in una proprietà privata a una certa distanza da case e aziende. Affinché siano distanziati a meno di 100 metri di distanza come richiesto dalla tecnologia 5G, tuttavia, ora saranno posizionati sul marciapiede direttamente di fronte a case e aziende e vicino alle teste dei pedoni, comprese le madri con bambini. I requisiti di preavviso pubblici e le udienze pubbliche sono stati eliminati. Anche se ci fosse un’audizione e 100 esperti scientifici dovessero testimoniare contro il 5G, sono state approvate leggi che rendono illegale per le autorità locali prendere in considerazione la loro testimonianza. La legge statunitense, ad esempio, proibisce ai governi locali di regolamentare la tecnologia wireless “sulla base degli effetti ambientali delle radiazioni a radiofrequenza”,115 e le corti hanno invertito le decisioni normative in merito al posizionamento delle torri cellulari semplicemente perché la maggior parte delle testimonianze pubbliche riguardava la salute.116 Gli assicuratori non forniranno copertura contro i rischi alle EMF,117 e non vi è chiarezza su quale entità si assumerà la responsabilità legale per i danni alla vita, agli arti e alle proprietà derivanti dall’esposizione al 5G, sia a terra che nello spazio.118 In assenza di un regime giuridico completo concordato che disciplini le attività nello spazio, la responsabilità legale per tali attività è inesistente, nonostante la prospettiva che interi continenti, l’atmosfera e gli oceani vengano messi a rischio. Gli accordi internazionali sono stati violati Bambini e dovere di cura La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia: gli Stati devono “impegnarsi a garantire al minore protezione e cura tali da garantire il suo benessere” (Articolo 3), “assicurare … la sopravvivenza e lo sviluppo del bambino” (Articolo 6) e “adottare misure adeguate per combattere le malattie … tenendo conto dei pericoli e dei rischi dell’inquinamento ambientale” (articolo 24, lettera (c)). Il Codice di Norimberga (1949) si applica a tutti gli esperimenti sugli esseri umani, includendo in tal modo il dispiegamento del 5G con una nuova e più potente esposizione alle radiazioni RF mai testata per la sicurezza prima della commercializzazione. “Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale” (articolo 1). L’esposizione al 5G sarà involontaria. “Nessun esperimento dovrebbe essere condotto, dove ci sia una ragione a priori per credere che si verificherà la morte o la lesione invalidante” (articolo 5). I risultati di oltre 10.000 studi scientifici e le voci di centinaia di organizzazioni internazionali che rappresentano centinaia di migliaia di membri che hanno subito lesioni invalidanti e sono stati sfollati dalle loro case dalle strutture per le telecomunicazioni wireless già esistenti, costituiscono “ragioni a priori per credere che si verificherà una lesione invalidante o la morte”. Dovere di informare ed EMFs La World Telecommunication Standardization Assembly (2012) dell’International Telecommunication Union (ITU) afferma che “c’è il bisogno di informare il pubblico dei potenziali Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 8 effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM)” e invita gli Stati membri ad “adottare misure adeguate per garantire la conformità con le raccomandazioni internazionali pertinenti per proteggere la salute dagli effetti negativi dei campi elettromagnetici “. Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004-2010 (2008) riporta: “Il Parlamento europeo … constata che i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici fissati per il pubblico sono obsoleti,… non tengono evidentemente conto dell’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, né delle raccomandazioni formulate dall’Agenzia europea per l’ambiente o delle norme di emissioni più esigenti adottate, ad esempio, da Belgio, Italia o Austria e non affrontano la questione dei gruppi vulnerabili, come le donne incinte, i neonati e i bambini”. (paragrafo 22) La Risoluzione 1815 (Consiglio d’Europa, 2011) riporta: “Prendere tutte le misure ragionevoli per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici, in particolare alle radiofrequenze dai telefoni cellulari, e in particolare l’esposizione di bambini e giovani.” Ambiente La Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’ambiente umano (STOCCOLMA 1972): ” Lo scarico di sostanze tossiche … in quantità o in concentrazioni tali che l’ambiente non sia in grado di neutralizzarne gli effetti devono essere arrestati in modo da evitare che gli ecosistemi subiscano danni gravi o irreversibili.” (principio 6). La Carta mondiale per la natura (1982): “Le attività che possono causare danni irreversibili alla natura devono essere evitate … laddove i potenziali effetti avversi non sono completamente compresi, le attività non dovrebbero procedere” (articolo 11). Dichiarazione di Rio sull’ambiente e sullo sviluppo (1992): “Gli Stati hanno … il dovere di assicurare che le attività sottoposte alla loro giurisdizione o al loro controllo non causino danni all’ambiente di altri Stati o di zone situate oltre i limiti della giurisdizione nazionale” (principio 2). Il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (2002): C’è un urgente bisogno di … “Lanciare iniziative internazionali di capacity-building, come appropriato, che valutino i legami fra salute e ambiente e utilizzino le conoscenze acquisite per creare risposte politiche nazionali e regionali più efficaci alle minacce ambientali alla salute umana”. (paragrafo 47 (k)). La convenzione africana per la conservazione della natura e delle risorse naturali (2017): “Le parti devono … adottare tutte le misure appropriate per prevenire, mitigare ed eliminare nella misura massima possibile gli effetti nocivi sull’ambiente, in particolare da radioattivi, tossici e altre sostanze pericolose e rifiuti” (articolo 13). Salute e diritti umani La Dichiarazione universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.” (articolo 3). Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 9 La Strategia globale per la salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti delle nazioni unite (2016-2030) ha come obiettivo la “trasformazione”, attraverso l’espansione degli ambienti Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio 10 (e) Nominare immediatamente—senza influenze da parte dell’industria—gruppi internazionali di scienziati con esperienza in campi elettromagnetici, indipendenti e veramente imparziali, senza conflitti di interesse,121 allo scopo di stabilire nuovi standard di sicurezza internazionali per le radiazioni RF, che non si basino solo sui livelli di potenza, ma che considerino l’esposizione cumulativa, e che proteggano da tutti gli effetti sulla salute e sull’ambiente, non solo effetti termici e non solo sugli esseri umani; (f) Nominare immediatamente, senza influenze da parte dell’industria, gruppi internazionali di scienziati con esperienza in campi elettromagnetici, salute, biologia e fisica dell’atmosfera, allo scopo di sviluppare un quadro normativo completo che garantisca che gli usi dello spazio esterno siano sicuri per gli esseri umani e l’ambiente, tenendo conto delle radiazioni RF, dei gas di scarico dei razzi, della fuliggine nera e dei detriti spaziali e dei loro impatti sull’ozono, 122 sul riscaldamento globale, 123 sull’atmosfera e sulla conservazione della vita sulla Terra. Non solo la tecnologia a terra ma anche quella spaziale deve essere sostenibile per adulti e bambini, animali e piante. Si prega di rispondere all’Amministratore del Appello elencati di seguito, dettagliare le misure che si intendono adottare al fine di proteggere la popolazione globale contro l’esposizione alle radiazioni RF, in particolare 5G radiazioni. Questo appello e la vostra risposta sarà a disposizione del pubblico sul www.5gSpaceAppeal.org. Rispettosamente inviato, Arthur Firstenberg, Amministratore del Appello, info@5gSpaceAppeal.org
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1 Commento a “Peggio del sito per le scorie nucleari. Cagliari sperimenta la rete 5G”
  1. DOMENICO SCANU scrive:16 Gennaio 2019 alle 16:04
In qualità di presidente ISDE Sardegna, ad integrazione scientifica di quanto esposto dalla Drssa Claudia Zuncheddu sulla sperimentazione 5G, preciso la posizione di ISDE Italia che afferma che su tutto il territorio nazionale, milioni di residenti saranno esposti durante la “sperimentazione” a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino ad ora inesplorate su così ampia scala. Indipendentemente dagli effetti biologici più noti e generali dell’elettromagnetismo ad alta frequenza (IARC l’ha definito nel 2011 “possibile cancerogeno”) e quelli successivi al 2011 (dubbi residui ridotti al lumicino sulla cancerogenicità e quelli sui possibili effetti riproduttivi, neurologici e metabolici), specifiche evidenze scientifiche preliminari hanno mostrato come l’esposizione a frequenze superiori ai 30 GHz possa alterare l’espressione genica cellulare, possa aumentare la temperatura della cute, stimolare la proliferazione delle cellule, alterare le proprietà delle membrane citoplasmatiche e la funzionalità dei sistemi neuro-muscolari e modulare la sintesi di proteine coinvolte in processi infiammatori e immunologici, con potenziali effetti sistemici. Attualmente le evidenze già esistenti, seppur preliminari, giustifichino la possibilità di effetti sanitari sugli esposti (soprattutto sulle fasce più vulnerabili, donne in gravidanza e bambini) successivi alla realizzazione di una “sperimentazione” tecnologica ideata per fini commerciali. Domenico Scanu
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