Possibile
che nessuno sollevi il sopracciglio? Che nessuno invochi
un minimo di attenzione? Che la sensibilità sia totalmente sepolta? Che non vi sia uno
straccio di idea di futuro da contrapporre alla terapia funesta del tempo
presente?
Dove
sono finite le voci accorte? Gli sguardi profetici, le visioni radicali e
prospettiche?
Possibile
che dal vocabolario di chi vorrebbe un mondo diverso e possibile non siano
state bandite le parole competitività, concorrenza, profitto e crescita? Tutta
la sinistra cosiddetta ne parla. Ma sanno di che parlano? Sanno del sarcofago
di merda chimica che questo tipo di slogan chiude su tutti noi che già lo
patiamo? Sanno di che deserto nel mondo è portatore?Di quale
livello di saccheggio, distruzione e morte? Per quattro elettrodomestici in
più? Possibile che a sinistra troneggino figuri che impugnano la peggiore retorica
industrialista e capitalista per mantenerci proni all’imbroglio selvaggio delle
nostre vite e di quelle dei nostri figli?
Sicurezza
Possibile
che il tema per tanta gente sia davvero quello dell’immigrazione e delle sue
presunte emergenze? Possibile che i media non facciano
altro che occuparsi di questo? Tutti i media, tutti, anche quelli che
dovrebbero disporre di un minimo di sensibilità? Sicurezza? Sicurezza dai
profughi, quattro disperati che nella peggiore delle ipotesi potranno fare un
po’ di spaccio al più basso grado della partita miliardaria delle droghe? Sicurezza dai
profughi in un paese dove ci sono ‘ndrangheta camorra, mafia e sacra corona
unita? Sicurezza dove l’ndrangheta ormai ce la troviamo
sotto il letto a farci il profilo dei consumi?
Come mai non riusciamo a vedere in nessun partito politico degno di
questo nome un serio programma di lotta alla criminalità organizzata? Di guerra
alla criminalità organizzata, che sta prelevando alle nostre vite giorno dopo
giorno ogni possibilità di risarcimento? L’ndrangheta fa profitti miliardari sulla nostra pelle ovunque in questo
paese e anche al di fuori di esso e il problema sicurezza sarebbe di rispedire
a casa i migranti arrivati qui su gommoni di fortuna?
Quando abbiamo perso completamente la bussola? Chi l’ha permesso?
Cosa fanno la stampa, la televisione, i media per rispondere a questi
traviamenti abissali?
Dove vogliamo andare? Quale futuro vogliamo per noi e i nostri figli?
Vogliamo avere in classe qualche senegalese o qualche ‘ndranghetista esportato
fresco fresco per abusare di ogni nostra residua ricchezza?
Reddito
di cittadinanza e patrimoniale
Abbiamo
paura di un pizzico di reddito di cittadinanza e non ci rendiamo conto che
l’unico problema del nostro mondo ipersviluppato è quello della redistribuzione.
Non ce n’è un altro. Abbiamo ricchezze sufficienti a far campare sette pianeti
come il nostro e il problema è dare quattro soldi a qualche senza lavoro?
Chi ha il coraggio di dire che oggi al secondo posto (dopo la guerra
alla criminalità organizzata, totalmente infiltrata ovunque, anche tra i
giornalisti che fanno ogni giorno il peana della crescita dobbiamo immaginare),
di una politica che voglia davvero rimettere il mondo su piedi sensati ci deve
essere la redistribuzione del reddito, con una guerra senza tregua all’evasione
fiscale e una patrimoniale come si deve? Sì, una patrimoniale signori
e signore, non c’è scampo. Vogliamo rimettere i birilli un po’ in ordine o
vogliamo baloccarci sul ciglio del burrone fino a cascarci dentro tutti?
Lo
vogliamo capire che gente come Matteo Salvini è più che mai serva del potere
che ci ruba la vita giorno dopo giorno? Che storna la nostra attenzione dai
ladri miliardari per farci mancare totalmente il bersaglio?Che
complotta con la Confindustria e gli ultimi feroci distruttori del mondo
assicurando grandi opere inutili e boicottando le battaglie per l’uguaglianza e
il diritto a decidere per i propri territori (il grande ex-federalista)? Come
si fa a non vederlo se non perché chi costruisce le “narrazioni”, come le
chiamano i dotti influenzatori, mostra sempre e solo questo? Perché tutti i
media che contano sono nella mani dei distruttori del nostro futuro e di quello
dei nostri cuccioli?
Ma li vedete quando elogiano le doti di grande politico di questo
fantoccio che è stato piazzato lì per impedire a quella minima ala dei 5 stelle
che aveva in mente un mondo diverso di non nuocere? E insieme a lui, giornali,
tv, radio, digital media e compagnia cantando? Tutti che intonano lo stesso
coro: lui sì che è competente, gli altri sono dilettanti allo sbaraglio!
Accipicchia, che professionista! Professionista della inculata con l’ombrello
per dirla con il vecchio Altan, ben preparato dagli show designer del capitale senza se e senza ma.
Per arricchire i ricchi e svuotare quel che resta dei poveri.
Le
polveri sottili della sinistra
Ma dove sta andando la povera sinistra presa in un totale obnubilamento da polveri sottili e altre sostanze psicotrope evidentemente diffuse ad
arte nei suoi consessi miserabili?
Chi
è il nemico? Chi sta
distruggendo il nostro pianeta e noi con esso? Chi sta mettendoci al lavoro ad
ogni costo quando non ci sarebbe più bisogno neanche della metà del lavoro che
ci costringono a fare anche solo per stare decentemente bene? Chi? Se non lei
stessa? Complice insieme a tutti gli altri di non aver pronunciato più una
frase liberatoria dai tempi di Berlinguer? Vogliamo guardare in avanti,
oltre questo schifo, oltre al cancro che ci assedia, oltre alla retorica
padronale della crescita ad ogni costo, oltre alla professionalizzazione anche
dei bambini e delle bambine per renderli da subito soggetti imprenditoriali? Vogliamo
andare contro il talent show del tutti contro
tutti (tranne quelli che stanno a guardare e ci guadagnano?) Vogliamo vedere? Vedere?
Oppure nulla, elettroencefalogramma piatto, elogi al grande stratega
Salvini, guerra a chi difende un minimo di buon senso sull’uso dei soldi e
delle risorse e lancia in resta per ripartire con il saccheggio su cui lucra
più di tutto la criminalità organizzata?
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