In alcuni paesi, come l’Italia, non nel
Far West, esistono alcune regole relative alla proprietà, sancite dalle leggi e
dalla giurisprudenza.
Gli edifici abusivi possono essere espropriati
in modo automatico dal Comune. Lo ha chiarito il Consiglio di Stato con
la sentenza 1064/2015.
I giudici hanno ricordato che, in base all’articolo 31 del Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001), se il Comune impone il ripristino della situazione preesistente e l’autore dell’abuso non obbedisce, l’acquisizione da parte dell’Amministrazione avviene automaticamente (da qui).
I giudici hanno ricordato che, in base all’articolo 31 del Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001), se il Comune impone il ripristino della situazione preesistente e l’autore dell’abuso non obbedisce, l’acquisizione da parte dell’Amministrazione avviene automaticamente (da qui).
Se queste norme fossero applicate in Palestina
tutte le costruzioni edificate nelle colonie all’interno dei Territori Occupati
dovrebbero passare allo stato Palestinese, ai palestinesi espropriati, a quei
palestinesi a cui va garantito il diritto al ritorno.
Nei palazzi delle Nazioni Unite bisognerebbe
scrivere in qualche documento ufficiale che tutti gli interventi
infrastrutturali e abitativi coloniali israeliani nei territori occupati (dal
nome si capisce che tutti gli interventi dell’occupante sono abusivi) vanno
espropriati. Poi i soliti tre o quattro Stati noti, con l’aggiunta di qualche
Stato vassallo, voteranno contro e metteranno il veto, ma l’importante è
affermare il principio della restituzione e dell’esproprio anche a livello di
stati (note 1 e 2).
Chissà se è per questa paura che Israele vuole
l’annessione dei Territori Occupati (nota 3).
È esattamente su questo che scrive Jean
Rostand (nota 4), che serve da guida per l’interpretazione della realtà.
Stati uniti d’America e Australia e Brasile
sono inscalfibili alleati e sostenitori di Israele, tutti autori pratiche di
oppressione e genocidi verso le popolazioni indigene, popolazioni che già
vivevano in quei continenti, prima dell’arrivo dei civilissimi ladroni di
terre, e non solo, conquistatori, dice Rostand. Come gli israeliani.
NOTE
(1) “Per conquistare un futuro bisogna prima
sognarlo” (Marge Piercy) è la citazione preferita da questo blog (http://www.labottegadelbarbieri.org/)
(2) I giovani cercano l’impossibile e,
generazione dopo generazione, lo conseguono. (proverbio americano)
(4) Se uno uccide un uomo è un assassino; ne
uccide un milione, è un conquistatore; li uccide tutti, è un dio – Jean Rostand
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