mercoledì 1 maggio 2019

Dopo lo schianto della sua astronave, Israele annetterà il lato ovest della Luna



(Articolo satirico dal  Corrispondente di Gerusalemme di The Palestine Project – 12 aprile 2019)

SpaceIl, l’industria aerospaziale israeliana, ha annunciato che il primo veicolo spaziale lunare israeliano, Beresheet, ha fallito miseramente. “Ci siamo schiantati sulla superficie della Luna”, ha detto Opher Doron di Israel Aerospace Industries.
Fonti non confermate affermano che la navicella Beresheet (Genesi in ebraico ) trasportava un’urna  con  ossa e campioni di DNA di Theodor Herzl e di David Ben-Gurion,  che dovevano essere seppelliti lì. Ciò avrebbe fornito al governo israeliano una giustificazione sufficiente per annettere parte della Luna come un’altra “terra senza un popolo”.
Re Bibi, (Benjamin Netanyahu), ha dichiarato un mese di lutto. “Speravo che lo sbarco sulla Luna sarebbe stato un’altra vittoria per il Sionismo e per l’Umanità, (sempre che questa appartenga a un gruppo religioso specifico, ovviamente)”.
Bibi ha accusato “l’Asse dell’Antisemitismo di Terzo Tipo per questo sabotaggio, che sarà ricordato nella storia alla pari con il Mufti che istigava all’Olocausto”, ha dichiarato oggi un Bibi piangente.
Il primo ministro ha aggiunto che, data la sua recente vittoria nelle elezioni, avrebbe immediatamente avviato il processo per annettere il lato ovest della Luna. “Quelli che si oppongono ad Israele non sono altro che Antisemiti di Terzo Tipo”, ha ripetuto Bibi per chi non l’avesse ancora sentito.
Coloro che sostengono che il Sionismo ha creato una fittizia “Palestina, terra senza popolo” dovrebbero chinare la testa per la vergogna. Nonostante l’allunaggio fallito, la Luna infatti è un altro esempio che Theodor Herzl aveva ragione.
Le notizie dello schianto della navicella Beresheet e la successiva annessione della parte ovest della Luna sono state accolte con grandi celebrazioni in tutti i campi profughi palestinesi a Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Giordania.
“Ok .. quindi hanno fallito, ma hanno trovato la loro ‘terra senza un popolo’! Possono per favore restituirci la nostra terra? “, ha detto Leila, una ragazza palestinese di terza generazione, nata in esilio.

(Trad Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù” – Invictapalestina.org)


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