mercoledì 29 maggio 2019

Dice Silvia Chimienti (ex parlamentare del M5S)




Breve lista degli errori del M5S degli ultimi 14 mesi
- Aver spianato un’autostrada a Salvini, ripulendolo e nobilitandolo, consentendogli qualsiasi sparata e mossa propagandistica
- Aver stilato un “contratto” per 5 anni con il peggior partito presente sulla piazza nonché il più lontano da noi in termini di valori e obiettivi, dando quindi un orizzonte temporale lungo a un’accozzaglia di idee vaghe utili solo a rendere possibile la contestuale spartizione di poltrone (tipo “ridiscussione totale TAV”)
- Aver fatto ratificare alla rete un pacchetto all inclusive senza nessun dibattito reale (percentuale bulgara di approvazione, guarda caso)
- Aver infilato nei ministeri alcuni personaggi (non tutti) che nella passata legislatura si sono distinti solo per mediocrità, arrivismo e sete di potere, promossi nonostante le nefandezze e le scorrettezze che hanno compiuto nei confronti dei colleghi;
- Aver accettato ministri e sottosegretari leghisti impresentabili come Siri o Fontana;
- Aver svenduto il ministero dell’istruzione alla Lega, dopo aver preso milioni di voti dal mondo della scuola deluso da Renzi;
- Aver commissariato i parlamentari (soprattutto i neoeletti) impedendo loro perfino di parlare in Aula o nelle commissioni
- Aver legiferato solo per decretazione d’urgenza blindando gli atti del governo: in questo risiede tutto quello che avevamo sempre combattuto perché svilisce Parlamento
- Aver svuotato di senso e di potere l’assemblea dei parlamentari e aver calato tutte le decisioni dall’alto del direttivo
- Aver eliminato la turnazione dei capigruppo e delle cariche importanti
- Aver trasformato le restituzioni in donazioni forfettarie quasi volontarie, chiudendo un occhio su chi non restituisce (a proposito, i ministri e sottosegretari restituiscono qualcosa?)
- Aver accettato di far destinare a Rousseau 300€ al mese dallo stipendio di ogni parlamentare: è o non è un finanziamento pubblico mascherato a una società privata?
- Aver strapagato in maniera indecente i vertici della comunicazione (ma questo già nella scorsa legislatura)
- Aver chiuso la bocca ai “dissidenti” che non condividevano la nuova linea sull’immigrazione minacciando espulsioni e procedimenti dei probiviri
- Aver espulso persone preparate e autorevoli come il senatore Gregorio de Falco, reo di avere un cervello pensante e di non essere un burattino
- Aver accettato le boutade di Salvini sull’immigrazione (la pacchia, i ragazzoni pasciuti e muscolosi, i terroristi a bordo) senza replicare mai, senza riportare mai l’analisi dei dati dell’”invasione” alla realtà
- Aver tollerato che delle navi, anche della marina italiana, venissero bloccate in mare, e che persone venissero sequestrate solo per fare propaganda
- Aver rivendicato quanto sopra come azione di governo
- Aver votato il decreto sicurezza che elimina la protezione umanitaria e il sistema virtuoso di accoglienza degli sprar
- Aver tergiversato sul TAV
- Aver salvato Salvini dal processo, tradendo uno dei principi fondamentali del M5S
- Aver votato la legittima difesa, “inutile e dannosa” secondo l’associazione nazionale magistrati
- Aver accettato le sparate su cannabis, telecamere nelle scuole e Pillonate varie
- Essere stati troppo timidi nel difendere i diritti delle donne e i diritti LGBT da quell’osceno congresso della famiglia, azzardando solo “le donne non devono restare chiuse in casa” come se il problema fosse questo
- Aver mancato di coraggio nel dipingere realtà e idee diverse da quelle leghiste
- Non aver usato neanche una volta la parola “integrazione” in nessun discorso (se non qualche volta per bocca di Roberto Fico)
- Aver dimenticato la scuola (soldi per gli stipendi dei dirigenti scolastici ma per i docenti sottopagati no!) e la cultura nello stanziamento delle risorse in legge di bilancio
- Aver dimenticato l’ambiente, la nostra prima stella, e, nonostante Greta, aver seguito a ruota Salvini nel far credere all’Italia che la vera urgenza sia redistribuire quei quattro poveri cristi che le ong raccolgono in mare
- non aver difeso Virginia Raggi dagli attacchi violenti di Casa Pound nel giorno della sua visita alla famiglia Rom (solidarietà a Virginia da altri partiti ma non da Luigi di Maio)
per questi e per altri motivi la disaffezione è alta.
Forse per me è ancora più alta perché ho capito di essere sempre stata nel posto sbagliato: nel M5S di oggi le sensibilità maggioritarie sono molto affini a quelle della Lega. Altrimenti questo anno di governo d’amore e d’accordo (tranne l’ultimo mese e per scopi elettorali) non si spiegherebbe.
Tuttavia, non so fino a che punto gli attivisti siano disposti ad accettare altri compromessi e altri mutamenti di pelle.

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